Con il presente aggiornamento, sono stati implementati dei nuovi campi per la gestione dei congedi parentali ad ore.

In particolare, a decorrere da marzo è obbligatorio indicare il codice fiscale del soggetto per cui tale permesso è stato usufruito. Gli utenti interessati dovranno procedere come di seguito:

• accedere alla funzione C01 (Dipendenti dati generici)
• selezionare il dipendente interessato
• posizionarsi nella pagina ANF/IRE
• cliccare sul pulsante [Informazioni aggiuntive eventi tutelati]
• indicare il CF del soggetto per cui si è richiesto il permesso nel primo campo (vedi figura)
• salvare i dati

P.S.: Sebbene nella maschera sono presenti altri campi, al momento è gestito solo il primo.

Per gli utenti che devono recuperare il dato relativo al mese di marzo 2017, in aggiunta a quanto detto dovranno:

• accedere alla funzione SA0 (Gestione dati UniEmens)
• selezionare l’azienda
• indicare nel mese e anno di elaborazione i seguenti dati: 03/2017
• cliccare sul tasto funzionale [F7]
• produrre con le solite modalità operative il flusso UniEmens

Inoltre, ricordiamo che qualora il contratto abbia disciplinato in merito alla fruizione di detto congedo, bisognerà barrare il campo ‘presenza regolamentazione congedi parentali’ presente nella seconda pagina della parte generica del contratto AI1 (Parte generica). In caso contrario è utile sapere che detto congedo deve essere sempre pari alla metà dell’orario medio giornaliero del periodo di paga quadrisettimanale o mensile immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale. (circolare INPS n. 230 del 29/12/2016).