V.08.32.0 – Appunti
Paghe / Collaboratori – Nuove aliquote delle Addizionali comunali
Ricordiamo che durante i mesi di dicembre e gennaio saranno rese disponibili, man mano che vengono pubblicate, le nuove aliquote per il calcolo delle addizionali comunali. L’avvenuto aggiornamento sarà comunicato con il seguente messaggio:
Per poter importare i nuovi valori bisogna accedere alla gestione utility del menu paghe “Z00” ed eseguire il programma “Z09 aggiornamento tabella comuni”.
È in ogni caso opportuno verificare l’archivio, dopo aver importato i dati. Allo scopo si può utilizzare il programma “QBO Statistiche tabelle utilizzate” attivabile dal menu stampe “Q00” e quindi “Q02 Stampe di controllo”, indicando nella casella anno in corso e barrare il flag Comuni di residenza. Questo è necessario in quanto nell’elenco messo a disposizione dal Ministero delle Finanze molti comuni non hanno comunicato all’amministrazione finanziaria la delibera ed il nuovo valore dell’addizionale. Sarà pertanto cura dell’utente informarsi presso i comuni e quindi variare la percentuale nella tabella.
Durante la fase di elaborazione della mensilità di dicembre, se si aggiornano i comuni è necessario eseguire il ricalcolo dei cedolini (D02) barrando la casella Ricalcolo dei cedolini e verificare i cedolini già stampati facendo particolare attenzione a quelli relativi a dipendenti il cui rapporto è cessato nel mese di dicembre.
Calcolo dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni TFR
Il 17/12/2018 è prevista la scadenza per il versamento dell’acconto sull’imposta sostitutiva del TFR (l’acconto è del 90 %).
Elenchiamo i passi da eseguire, obbligatoriamente, per generare il relativo versamento sul modello F24:
Aziende con cedolini in corso
Eseguire la stampa “acconto imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR” (scelta QD2). La stampa consente all’utente di verificare per ogni singola azienda l’importo che dovrà versare con il codice tributo 1712 ed inserisce (su richiesta) in automatico gli importi in D12, riportandoli al primo D02 (calcolo cedolini di novembre) dell’azienda sul Mod. F24;
- Eseguire il calcolo del DM/10 – Costo – F24 (scelta D02);
- Stampare il modello F24 (scelta QA5).
Aziende cessate o sospese prima del mese di novembre 2017 oppure con soli Co.co.co.
- Effettuare la funzione D02 / D26 fino a far impostare in B02 la mensilità corrente:
- Mensilità corrente = NOVEMBRE
- Anno corrente = 2018
- Tipo mensilità = ORDINARIA
- Eseguire la stampa “acconto imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR” (scelta QD2). La stampa consente all’utente di verificare per ogni singola azienda l’importo che dovrà versare con il codice tributo 1712 ed inserisce in automatico gli importi sul Mod. F24;
- Eseguire il calcolo del DM/10 – Costo – F24 (scelta D02);
- Stampare il modello F24 (scelta QA5).
È assolutamente vietato modificare il periodo di elaborazione in B02
Si consiglia di effettuare le stampe anche in formato pdf in quanto per sicurezza la funzione QD2 è inibita con il passaggio a nuovo anno. |
Stampa di controllo ratei residui
Con la funzione Q00 ⇒ Q03 ⇒ QC5, l’utente ha la possibilità di stampare il tabulato che indica i ratei residui di Ferie Permessi e ROL e delle mensilità aggiuntive.
Si precisa che la stampa non ha effetto retroattivo e i residui si intendono riferiti al saldo attuale, compreso l’ultima elaborazione.
Si consiglia di effettuare una stampa, archiviandola in formato pdf, dopo l’elaborazione di dicembre e prima del passaggio a nuovo anno. |
Mensilità aggiuntive con cedolino separato
Per elaborare una mensilità aggiuntiva con cedolino separato deve operare allo stesso modo con cui opera nei casi di mensilità ordinaria.
In particolare, deve:
- barrare il flag in corrispondenza del campo cedolino separato (B02)
- elaborare i cedolini della mensilità aggiuntiva (D01)
- effettuare il calcolo (D02)
- effettuare il passaggio a nuovo mese (D26)
- quindi procedere all’elaborazione della mensilità ordinaria.
È assolutamente vietato modificare il periodo di elaborazione in B02
Fusione Banco di Napoli
A seguito della fusione del Banco di Napoli con Intesa Sanpaolo, tutti i clienti che utilizzavano un conto Banco di Napoli dovranno rettificare l’IBAN utilizzato per il pagamento dei modd. F24.
Ricordiamo i passaggi per inserire ed associare correttamente un IBAN al mod. F24.
- Accedere alla procedura B02 (Ditta – Dati paghe) pagina [Riferimenti]
- Inserire il nuovo IBAN (1)
- Modificare, eventualmente, il profilo da utilizzare per il mod. F24 (2)
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