Configurazione modalità di compilazione compensazioni 730

Prima di elaborare i cedolini del periodo luglio/2019, verificare la seguente impostazione per scomputare correttamente i crediti derivanti dal modello 730/4, considerando che per tutte le aziende inserite nuove e per quelle che avevano dipendenti a dicembre 2018, è stata barrata automaticamente dalla procedura.

Accedere a B02 (Ditta dati paghe) e posizionarsi nella pagina Altre opzioni.

Secondo l’attuale normativa, è necessario lasciare il campo barrato per rimborsare i crediti ai dipendenti fino a capienza delle ritenute fiscali, ciò nonostante, in considerazione delle richieste che ci pervengono in assistenza, lasciamo la decisione al consulente.

Nel caso in cui non si barri il campo, la procedura rimborserà tutti i crediti ai dipendenti generando, per la parte eccedente, un credito in capo all’azienda che se non utilizzato entro fine anno, lo stesso sarà considerato dalla procedura scaduto.

A dicembre, eventuali crediti residui relativi a: 3796 (rimborsi di addizionale regionale da 730) 3797 (rimborsi di addizionale comunale da 730) 1631 (rimborsi IRPEF ordinaria da 730) Non saranno trasformati in 6781 (eccedenze inizio anno precedente), e di conseguenza non saranno riportati, in automatico, nel 770/2019 redditi 2018.

Relativamente alle compensazioni dei crediti da 730, si ricorda che le stesse possano essere effettuate solamente nei limiti dell’ammontare delle ritenute (ritenute IRPEF e/o addizionale comunale e regionale all’IRPEF) ovvero dei conguagli a debito da assistenza fiscale e che non sia possibile compensare tali rimborsi, nel corso dell’anno, con altri tributi o contributi (esempio: IVA, IRES, contributi INPS, ecc.). In presenza di una pluralità di aventi diritto, i rimborsi devono avere una cadenza mensile ed in percentuale uguale per tutti gli assistiti.

In Z26, nella sezione GPSTAR, è presente una guida (Risultanze 730-4) contenente le istruzioni per l’importazione dei 730 e l’invio di eventuali dinieghi.