V.08.42.0 – Contributo addizionale NASpI
Con la circolare n. 121 del 06/09/2019, l’INPS ha fornito le istruzioni per la gestione del contributo NASpI di cui al D.L. 87/2018 dovuto dai datori di lavoro nel caso di rinnovo di contratti a tempo determinato.
Principali esclusioni di applicazione dell’addizionale
- Il contributo arretrato non è dovuto per i rinnovi avvenuti prima del 14 Luglio 2018
- Il contributo (corrente e arretrato) non è dovuto in caso di proroga (ossia la decisione bilaterale di posticipare la data di scadenza del precedente accordo prima della scadenza). Tuttavia, è stato specificato dal Ministero del lavoro che la proroga, qualora sia caratterizzata da un cambio di causale, deve considerarsi comunque un rinnovo e quindi soggetto ad addizionale.
- Per altre esclusioni rimandiamo alla lettura più approfondita della circolare in oggetto.
Misura dell’Addizionale
Il contributo NASpI è aumentato di 0,50 punti in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, ovvero di somministrazione a tempo determinato.
Ad esempio, nel caso in cui un contratto a tempo determinato venga rinnovato per tre volte, il datore di lavoro interessato dovrà corrispondere il contributo addizionale secondo le seguenti misure:
- contratto originario: 1,4%
- Primo rinnovo: 1.9% (1,4% + 0,5%)
- Secondo rinnovo: 2.4% (1,9% + 0,5%)
- Terzo rinnovo: 2,9% (2,4% + 0,5%)
Istruzioni operative relative ai contributi correnti
Il contributo addizionale viene calcolato in automatico nel caso in cui sull’anagrafica dipendente si verificano le seguenti condizioni:
- Il dipendente abbia come tipo rapporto uno dei seguenti valori:
- 1 – Tempo determinato (D)
- 3 – Stagionale (S)
- 5 – Stagionale (G)
- il nuovo campo “numero rinnovi” è valorizzato
A decorrere dal mese di settembre 2019, il lavoratore interessato dal rinnovo di un precedente contratto a tempo determinato dovrà essere indicato nel flusso UniEmens, nell’elemento <Assunzione>, con il codice tipo assunzione “1R” (avente il significato di “Assunzione effettuata a seguito di rinnovo di precedente rapporto a tempo determinato).
Istruzioni operative per il recupero di periodo precedenti
Per il calcolo dei contributi arretrati si è reso necessario individuare i rapporti interessati al contributo addizionale. Allo scopo è stata implementata una procedura di stampa che elenca (per una singola azienda o per tutte) i rapporti di lavoro (cessati o in essere) a tempo determinato.
Per procedere con il calcolo di eventuali recuperi, procedere come di seguito:
- Accedere alla procedura QEP (Elenco dip. TD dal 14/07/2018)
- Effettuare una prima stampa, selezionando oltre che le ditte, l’opzione (1)
In tale stampa saranno evidenziati tutti i rapporti a tempo determinato in essere a decorrere dal periodo di paga di luglio/2018, indicando, in ordine alfabetico:
-
- il codice CED
- il nominativo
- la data di assunzione
- la data di licenziamento
- l’imponibile del periodo
- Ottenuti tali dati, sarà cura dell’utente, selezionare, in C01 (Dipendenti – dati anagrafici) i rapporti in cui il lavoratore è interessato da un rinnovo di un precedente contratto a tempo determinato, indicando il numero di rinnovo nell’apposito campo (vedi istruzioni operative relative ai contributi correnti)
- Una volta corrette le anagrafiche, si procederà nuovamente alla stampa (QEP) barrando le opzioni (1) e (2), ed il tal caso la procedura provvederà a produrre, per le sole aziende che hanno effettuato il passaggio a nuovo mese da 08/2019 a 09/2019, lo stesso elenco stampato in precedenza evidenziando i seguenti dati aggiuntivi:
- Codice DM utilizzato per gli arretrati
- Contributi calcolati
- Eventuale importo già recuperato (normalmente a zero nella prima fase)
- Differenze da recuperare
- Ed infine, un campo che se valorizzato a Si, ci informa che detta anagrafica è stata aggiornata e predisposta per il recupero dei contributi arretrati (vedi paragrafo seguente).
Inoltre, sempre in C01 (Dipendenti – dati anagrafici), nella pagina varie, sono stati predisposti i seguenti nuovi campi (vedi immagine), dove la procedura provvederà ad inserire i valori da recuperare.
Per i dipendenti cessati sarà necessario elaborare il cedolino di SETTEMBRE 2019 (vuoto, senza voci) al solo scopo di compilare il flusso UniEmens come specificato dalle direttive INPS. |
Riassunzione dipendenti
Sempre in relazione ai rinnovi, è stata apportata una modifica alla procedura di riassunzione CH0 (Riassunzione/Copia dipendente), in particolare, è stato aggiunto nella casella Tipo operazione, la scelta: 04. Rinnovo contratto dipendente a tempo determinato.
Selezionando questa opzione, la procedura indicherà in tipo assunzione il codice 1R, ed incrementerà di uno il campo “Numero rinnovi ( Addizionale Naspi )”.
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