CU 2023 Red. 2022 – Generazione
Prima di generare la certificazione unica, è necessario verificare, qualora non sia già stato fatto, il calcolo dell’Accantonamenti TFR e del versamento saldo imposta sostitutiva. La scelta per eseguire il calcolo e la stampa è “QD0” (Q00 > Q04).
Per le aziende cessate nel corso dell’anno 2022, per una corretta compilazione di tutti gli adempimenti da effettuarsi nel 2022 (mod. CU, Autoliquidazione, 770, Accantonamenti TFR ecc.) procedere come di seguito:
- Verificare se l’ultimo mese elaborato è stato progressivato, in caso negativo provvedere al passaggio a nuovo mese (“D26”) dell’ultimo mese elaborato. Eseguire la funzione D02 e D26, anche in assenza di elaborazioni fino a riportare la ditta a Gennaio 2023.
- Per le aziende con solo rapporti co.co.co. / co.co.pro. si deve comunque effettuare il passaggio a nuovo mese (codice scelta menù D26).
A questo punto possiamo procedere con la generazione delle certificazioni.
Dopo aver digitato il codice azienda, è possibile selezionare quali certificazioni generare, questo perché è possibile ripetere questa operazione più volte e quindi è possibile risparmiare tempo in caso si sia costretti a ripetere la generazione.
- Il campo “Rigenera carichi familiari” deve essere sempre barrato durante la prima acquisizione, e successivamente solo se ci sono state variazioni nello stato di famiglia di uno dei lavoratori.
- Il campo “Barrare nel caso in cui il sostituto rilasci una certificazione unica diversa da quella inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 16/03” se barrato determina l’inserimento nelle note del codice:
”CF se il lavoratore intende avvalersi della dichiarazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate, dovrà procedere a modificarne il contenuto sulla base dei dati forniti dall’ultima certificazione unica rilasciata dal sostituto.”
- Il campo “Barrare se si desidera indicare nelle note relative ai lavoratori dipendenti, in ogni caso, il messaggio: È consigliato effettuare la dichiarazione dei redditi (Mod. Unico ovvero Mod. 730)” se barrato determina l’inserimento nelle note del codice:
“ZZ È consigliato effettuare la dichiarazione dei redditi (Mod. Unico ovvero Mod. 730)”
- Il campo “Non interrompere l’esecuzione” se barrato non ferma la procedura di generazione e tutti gli eventuali problemi riscontrati verranno indicati nella lista operazione la quale potrà essere salvata in un file di testo per una migliore consultazione. Questo è utile per aziende con un numero di certificazione elevato, si può infatti eseguire la generazione delle certificazioni e lasciarla lavorare lasciando incustodito il proprio PC.
infine, nel caso in cui si debba gestire “operazioni straordinarie” quali fusioni, incorporazioni, ecc. procedere nel seguente modo:
- Generare i dati dell’aziende dichiarante (in pratica quella che ha acquisito la ditta cedente) senza barrare il campo “operazioni straordinarie”
- Rigenerare i dati dell’azienda dichiarante barrando questa volta il campo “operazioni straordinarie” e quindi indicando il codice del sostituto cedente e barrando il campo successivo se ricorre il caso.
In questo modo saranno riportati i dati dei lavoratori della ditta cedente nell’azienda dichiarante.
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