L’INPS, con messaggio n. 659 del 13/02/2023, in relazione alle modifiche delle disposizioni in materia di congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale introdotte dal decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, ha fornito le istruzioni per la compilazione del flusso Uniemens a decorrere dal cedolino riferito al periodo di aprile 2023. Per quanto riguarda le novità introdotte dal D.Lgs. 105/2022 si rimanda alla circolare INPS n. 122 del 27/10/2022.

Considerato il notevole numero di casistiche, consigliamo di richiedere ai dipendenti oltre che la ricevuta della richiesta, anche una copia della domanda per individuare correttamente la codifica da applicare ed evitare inutili rettificativi. A tal proposito come software house abbiamo chiesto all’INPS l’indicazione del codice evento e/o del codice DM10 sulle ricevute, ma ovviamente sebbene abbiamo ricevuto rassicurazioni che prenderanno in considerazione il suggerimento non è certo che sarà applicato. Inoltre, si ricorda che tutti i nuovi codici prevedono l’indicazione del codice fiscale del figlio e che la procedura, all’interno di un cedolino, gestisce un solo codice fiscale per evento; pertanto, nei remoti casi in cui un dipendente richieda nello stesso mese due periodi di congedo parentale per due diversi figli è necessario rettificare i codici fiscali nella gestione SA0.

Si informa che tale gestione non comprenderà la gestione di un mese all’80% della RMG così come previsto dalla legge di bilancio in quanto nella circolare vengono indicate le modalità e le codifiche di quanto anticipato con la circolare 122 del 27/10/2022 che facevano riferimento al Dlg. N. 105 del 30/06/2022. Inoltre, come indicato nel messaggio INPS, per la trasmissione dei dati riferiti ai periodi di competenza 13/08/2022 – 31/03/2023 si attende una successiva comunicazione.

Si ricorda che, per gli eventi che si presentano più volte, in C01 è possibile archiviare le info aggiuntive (codici fiscali dei figli e/o dei familiari) in modo da non doverli digitare all’occorrenza sul cedolino ma semplicemente selezionarli tra quelli archiviati.

Tale funzione è presente nella scheda anagrafica del dipendente, alla pagina [ANF/IRE] e si attiva cliccando sul tasto:

Nuove causali calendario da utilizzarsi per i congedi parentali:

Riepilogo, in sintesi, dei nuovi codici calendario da utilizzarsi per i congedi parentali:

(*) Indennizzati se il reddito è inferiore a 2,5 volte il trattamento minimo di pensione.

Congedo di paternità obbligatorio:

Causali di calendario già presenti nella procedura che restano in vigore:

Causali calendario soppresse o sostituite con nuove modalità:

Si informa che per gli utenti che utilizzano il calendario sfalsato, le modifiche hanno effetto con la mensilità di maggio 2023 e che pertanto nella mensilità di aprile dove si fa riferimento al calendario di marzo per la giustificazione delle assenze, dovranno essere indicate le vecchie causali di congedo parentale.