L’INPS con messaggio 1351 del 11/04/2023, facendo seguito ai messaggi n. 4653/2022 e n. 583/2023, fornisce il modello del file per la dichiarazione del fruito, integrato con il calendario dell’anno 2023.

In pratica, bisogna compilare in un file CSV per ogni unità produttiva, indicando giorno per giorno se è stata fruita, anche per una sola ora di un lavoratore, un evento di integrazione salariale erogato dal Fondo di Integrazione Salariale e dai Fondi di solidarietà.

Per elaborare il suddetto file, che il datore di lavoro utilizzerà per comunicare i periodi fruiti ed autorizzati relativi alla prestazione, procedere come di seguito:

• Accedere alla procedura D00 => D19 => DSI (Creazione file per dichiarazione fruito)
• Indicare il codice dell’azienda
• Selezionare l’unità produttiva
• Confermare l’operazione
• Indicare l’orario prevalente dell’organizzazione dell’unità produttiva
• Effettuare l’anteprima dei dati che saranno inseriti
• Confermare il salvataggio dei dati

Archivio di riferimento per il controllo dei dati:

I dati per la creazione del file vengono prelevato dall’archivio eventi CIG (scelta: D00 => D19 => DS0 ) e vengono inseriti tutti gli eventi AOR/ASR (fondo integrazione salariale) compresi tra il 01/01/2020 ed il 31/12/2023 riferiti all’unità produttiva selezionata.

Dall’elenco sono scartati gli eventi COVID identificati con la scritta “Sì” nella colonna “Evento covid” della stampa presente nello stesso programma.

Cartella di salvataggio dei dati:

• \GPSTAR\ARCHIVI\MENSIL\CIG\ azienda \ anno \ mese

Nella cartella saranno salvati due file, uno in formato CSV che conterrà i dati da inviare all’INPS, da utilizzarsi qualora non ci siano rettifiche da effettuarsi.

L’altro in formato excel per verificare e/o rettificare i valori.

In caso di rettifica, dove, come da istruzioni INPS non bisogna in alcun modo modificare la struttura (es eliminazione di campi, giorni del calendario etc.), verificare che tutti i dati siano stati inseriti correttamente e successivamente ricreare il file CSV eseguendo le seguenti istruzioni:

• cliccare sul tasto « File » presente nella barra di Home « Salva con nome » e scegliere tra le opzioni presenti nel menù a tendina « CSV UTF 8 (delimitato da virgole)(*csv) »

Casi in cui è necessario rettificare i dati prima dell’invio:

Normalmente il file non necessita di rettifica, tuttavia si rende necessaria in uno dei seguenti casi:

• Sono presenti giornate indicate in DS0 ma eliminate dal cedolino (situazione sconsigliata ma abbiamo notato che qualche utente impropriamente effettua la rettifica sul cedolino)
• Presenza di un’autorizzazione non completamente utilizzata, in questo caso è necessaria la rimozione del numero di autorizzazione dal campo B6 (vedi allegato n. 2 del messaggio 1351/2023 – pagina 5)

All. 2 – Istruzioni operative per il foglio di calcolo inerente ai periodi fruiti Punti salienti Pag.2 – Le autorizzazioni relative al COVID 19 non devono essere inserite poiché i periodi relativi a tale causale sono neutralizzati. Quindi, in caso di inserimento, le autorizzazioni in oggetto verranno scartate in automatico dalle procedure INPS . Inoltre, si informa che i dati inseriti nel file csv, una volta acquisiti correttamente in procedura, non potranno più essere modificati. Pag. 3 – Per biennio mobile si intende un lasso temporale pari a due anni, che viene calcolato a ritroso a decorrere dall’ultimo giorno di trattamento richiesto da ogni azienda per ogni singola unità produttiva ( e che costituisce un periodo di osservazione nel quale verificare il trattamento già concesso che, cumulato al periodo di tempo oggetto di richiesta, rientra nella durata massima prevista nel biennio mobile dalla normativa di riferimento. Pag. 4 – Si specifica che, le autorizzazioni il cui periodo autorizzato non rientra nel biennio mobile calcolato da INPS, saranno scartate in automatico dalle procedure informatiche. Pag. 5 – Inserimento Autorizzazioni completate. Nel presente campo cella B6 si inseriscono manualmente, per le sole autorizzazioni completate i Numeri di Autorizzazione separati dal simbolo della barra verticale «|» Esempio: si inseriscono le autorizzazioni 123456789112|123456789113|123456789114| Pag. 7 – Non riaprire il file, una volta esportato in formato csv, al fine di non compromettere il contenuto dello stesso. Pertanto, qualora fosse necessario apportare modifiche al contenuto, le stesse dovranno essere recepite all’interno del foglio di calcolo in formato excel, il quale dovrà poi essere nuovamente esportato in formato csv. Inoltre, la struttura del foglio di calcolo non dovrà in nessun caso essere modificata.