L’INPS, con circolare n. 58 del 23/06/2023, fornisce indicazioni in merito all’articolo 1, comma 298, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023) riferito all’esonero per le assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e all’articolo 1, comma 16, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021) esonero per le assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022.

Condizione

L’articolo 1, comma 16, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (di seguito, legge di Bilancio 2021), prevede, in favore delle assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022, il riconoscimento dell’esonero contributivo di cui all’articolo 4, commi da 9 a 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92, nella misura del 100 per cento e nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui (cfr. la circolare n. 32 del 22 febbraio 2021 e il messaggio n. 3809 del 5 novembre 2021).

La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (di seguito, legge di Bilancio 2023), all’articolo 1, comma 298, ha previsto che: “Al fine di promuovere le assunzioni di personale femminile, le disposizioni di cui al comma 16 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, si applicano anche alle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Per le assunzioni di cui al primo periodo, il limite massimo di importo di 6.000 euro annui di cui al comma 16 dell’articolo 1 della predetta legge n. 178 del 2020 è elevato a 8.000 euro”.

Periodi / Misura

• Donne lavoratrici svantaggiate assunte sia a tempo determinato che indeterminato, nonché trasformazioni nel periodo 01/07/2022 – 31/12/2022 : 6.000,00 € annui
• Donne lavoratrici svantaggiate assunte sia a tempo determinato che indeterminato, nonché trasformazioni nel periodo 01/01/2023 – 31/12/2023 : 8.000,00 € annui

Durata

• 12 mesi per rapporti a tempo determinato
• 18 mesi per rapporti a tempo indeterminato

Attivazione sgravio

• Accedere alla funzione C00 => C01 (Dipendente – Dati generici)
• Selezionare la ditta/dipendente
• Per le trasformazioni a tempo indeterminato si ricorda di compilare correttamente il campo indicato in figura presente alla pagina [Inquadramento]

• Posizionarsi alla pagina [Agevolazioni 1]
• Barrare l’opzione come indicato in figura e compilare la data di scadenza (A), indicando, eventualmente nel campo (B), l’importo già utilizzato da un datore precedente.

Nel caso in cui la dipendente in questione è già oggetto dell’esonero di cui alla legge 92/2012 (riduzione contributiva del 50%), oltre a barrare l’opzione indicata in figura, si rende necessario, prima di elaborare il cedolino, di correggere il codice contribuzione come di seguito indicato:

Calcolo corrente

Elaborando normalmente il cedolino, la procedura indicherà l’importo dello sgravio corrente, in funzione della tipologia, con una delle seguenti voci:

Si informa, che salvo diverse indicazioni da parte dell’INPS, allo stato attuale non è possibile indicare arretrati riferiti ai mesi successivi a quello di giugno 2023. Pertanto, si rende necessario provvedere ad attivare per i dipendenti interessati gli sgravi nella mensilità di luglio 2023 per evitare recuperi manuali mediante procedura VIG.

Calcolo arretrati

Per quanto riguarda gli arretrati, la procedura provvede automaticamente ad effettuare i calcoli sul primo cedolino utile una volta attivato lo sgravio sulla scheda dipendente, essa indicherà sul cedolino la voce 9055 (RECUPERO SGRAVI) indicando il totale degli sgravi recuperati. Per accedere al dettaglio dei valori calcolati dalla procedura, restando nella gestione cedolino (funzione D01) procedere come di seguito:

• Cliccare sul tasto [DM VIRTUALE]
• Cliccare sul tasto [Dettaglio recuperi contributivi], attivo solo se presente la voce 9055
• Cliccare sul rigo interessato e provvedere, eventualmente, ad inserire/modificare e/o rimuovere uno sgravio arretrato.

Di seguito i codici utilizzati per il recupero degli sgravi Arretrati:

Si informa, che in caso di necessità, tutti i valori degli arretrati sono rettificabili dall’utente.