L’INPS, con circolare n. 82 del 22/09/2023, fornisce le istruzioni in merito all’incentivo per il posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile.

In particolare, la legge di Bilancio 2023, all’art. 1 comma 286 prevede la possibilità di rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti di accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile di cui all’articolo 14.1 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

L’incentivo è pari alla contribuzione pensionistica trattenuta a carico del lavoratore al netto della decontribuzione.

Gli utenti interessati dovranno procedere come di seguito:

• Accedere alla funzione C00 => C01 (Dipendente – Dati generici)
• Selezionare il dipendente
• Posizionarsi nella pagina [Agevolazioni 1]
• Attivare l’incentivo in questione indicando il periodo iniziale/finale dello stesso

• Quindi posizionarsi sulla pagina [ANF/IRE]
• Cliccare sul pulsante [Informazioni aggiuntive eventi tutelati]
• Indicare al punto “5) Protocollo/Ticket/Data” il protocollo della domanda telematica. In alternativa sarà sempre possibile indicarlo direttamente sulla voce occasionale del cedolino.

Nel caso in cui bisogna erogare anche gli arretrati, procedere come di seguito:

• Nel cedolino inserire:
  • la voce 9156 (INC. POST. PENS. – L577) nel caso in cui sul cedolino del dipendente non sia presente la decontribuzione IVS
  • la voce 9157 (INC. POST. PENS. – L578) nel caso in cui sul cedolino del dipendente sia presente la decontribuzione IVS
• Indicare il periodo di riferimento su cui effettuare il recupero, considerando che non è possibile indicare periodi antecedenti al mese di aprile 2023
• Cliccare sul tasto per effettuare il calcolo automatico dell’incentivo relativo al periodo