V.09.29.4 – Novità – Legge Bilancio 2025
Di seguito riportiamo le principali novità in materia di lavoro approvati con la Legge 207 del 30/12/2024, cosiddetta legge di bilancio 2025.
Nuovi Scaglioni Fiscali (Comma 2)
Sono stati confermati gli scaglioni fiscali per l’anno 2025.
- La procedura si è aggiornata automaticamente. Gli utenti che non avessero riscontrato l’aggiornamento possono forzarlo utilizzando la funzione Z15.
Trattamento Integrativo (Comma 3)
È stato confermato con le precedenti modalità la gestione del trattamento integrativo di cui al D.L. 3/2020.
- Non sono richiesti interventi da parte degli utenti.
Somme Aggiuntive e Ulteriori Detrazioni (Commi da 4 a 9)
Con la legge di Bilancio 2025, in sostituzione della decontribuzione, sono state istituite delle somme aggiuntive da erogare sottoforma di importo che si aggiunge al netto fino alla soglia di reddito annuo di 20.000 o sottoforma di detrazione che abbattono l’imposta nella fascia che va da 20.000 a 40.000.
- Tale implementazione sarà oggetto del prossimo aggiornamento compatibilmente con l’uscita della circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Incentivo posticipo pensionamento (Commi 161 – 162)
Prevista la detassazione e l’estensione dell’incentivo contributivo, l’agevolazione che consiste nel riconoscimento in busta paga della quota di contributi a carico del lavoratore, per quanti – in possesso dei requisiti per il pensionamento anticipato – decidano di restare al lavoro (cd. Bonus Maroni). Viene ampliata la portata della disposizione sul piano soggettivo (includendo anche i soggetti che al 31 dicembre 2025 hanno maturato i requisiti per il pensionamento anticipato indipendente dall’età anagrafica) e prevista l’esclusione dall’imponibile fiscale della somma corrispondente alla quota di contribuzione corrisposta interamente al lavoratore.
- L’implementazione è subordinata alla relativa circolare INPS.
Congedi parentali (Commi 217 – 218)
Si amplia il periodo di congedo parentale indennizzato all’80% a tre mesi complessivi entro il sesto anno di vita del figlio.
Esonero lavoratrici madri Congedi parentali (Commi 219 – 220)
Confermato ed esteso alle lavoratrici a tempo determinato e a quelle autonome, anche con reddito d’impresa che non optano per il regime forfettario, il bonus mamme lavoratrici. Si tratta di uno sgravio contributivo che dal 2025 spetta alle lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno d’età del figlio più piccolo, mentre dal 2027, per le madri con tre o più figli l’esonero contributivo spetta fino al compimento del 18° anno d’età del figlio più piccolo. L’esonero è riconosciuto soltanto a condizione che la retribuzione o il reddito imponibile ai fini previdenziali non sia superiore a 40.000 euro annui.
- L’implementazione è subordinata alla relativa circolare INPS.
Detassazione premi di produttività (Comma 385)
Prorogata fino al 2027 la riduzione – dal 10% al 5% – dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa.
- In pratica, trattandosi di una proroga l’utente continuerà ad operare come di consueto.
(Vedi n. circolare n. 09.15.0 del 18/01/2024)
Fringe benefit (Commi 386 – 391)
Confermata per il triennio 2025-2027 la soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit (1.000 euro per i lavoratori senza figli e fino a 2.000 euro per quelli con figli). Per i nuovi assunti a tempo indeterminato con reddito fino a 35.000 euro nell’anno precedente, che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione non concorrono a formare il reddito ai fini fiscali entro il limite complessivo di 5.000 euro annui per i primi due anni dalla data di assunzione.
- Trattandosi di una proroga l’utente continuerà ad operare come di consueto, con eccezione nei nuovi assunti di cui forniremo istruzioni nei prossimi aggiornamenti.
(Vedi n. circolare n. 09.15.0 del 18/01/2024)
Detassazione lavoro notturno/festivo per dipendenti del settore turistico (Commi 395 – 398)
Fino al 30/09/2025 ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, è riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi; il datore di lavoro sconterà dal modello F24 del mese l’importo erogato al lavoratore. Le disposizioni si applicano a favore dei lavoratori dipendenti titolari di reddito di lavoro dipendente inferiore a 40.000, nel periodo d’imposta 2024.
- L’utente continuerà ad operare come di consueto qualora il dipendente rientri nel limite reddituale del 2024.
(Vedi n. circolare n. 09.15.2 del 24/01/2024)
Maggiorazione deduzione costo del lavoro (Commi 399 – 400)
Prorogata, per i prossimi tre anni, la maggiorazione del 20% della deduzione relativa al costo del lavoro derivante da nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato effettuate da imprese e professionisti. La deduzione può arrivare fino al 130%, nel caso di assunzioni stabili di particolari categorie di soggetti (disabili, giovani under 30 ammessi agli incentivi occupazione, mamme con almeno due figli, donne vittime di violenza, ex percettori del reddito di cittadinanza).
- L’aggiornamento sarà disponibile in tempo utile per l’elaborazione dei bilanci.
Decontribuzione SUD (Commi 406 – 408)
La legge di Bilancio introduce, per gli anni 2025/2029, un nuovo sgravio contributivo per le imprese che occupano lavoratori nel Mezzogiorno, che va a sostituire l’agevolazione contributiva di cui dalla legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020). Gli incentivi spettano, per 12 mensilità, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, che occupano lavoratori a tempo indeterminato (ad esclusione dei rapporti di apprendistato) nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Nel caso di datori di lavoro privati che hanno alle proprie dipendenze più di 250 dipendenti, l’esonero è riconosciuto a condizione che il datore di lavoro dimostri al 31 dicembre di ogni anno un incremento occupazionale rispetto all’anno precedente dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Anno |
Aliquota | Importo Max Mese |
Altri vincoli |
2025 | 25% | 145,00 | Assunti al 31/12/2024 |
2026 | 20% | 125,00 | Assunti al 31/12/2025 |
2027 | 20% | 125,00 | Assunti al 31/12/2026 |
2028 | 20% | 100,00 | Assunti al 31/12/2027 |
2029 | 15% | 75,00 | Assunti al 31/12/2028 |
- L’implementazione è subordinata alla relativa circolare INPS.
Tags
congediparentali decontribuzionesud detassazionelavoronotturno detassazionepremidiproduttività esonerolavoratricimadricongediparentali fringebenefit incentivoposticipopensionamento leggebilancio2025 maggiorazionededuzionecostodellavoro news novità nuoviscaglionifiscali sommeaggiuntiveeulterioridetrazioni trattamentointegrativo V.09.29.4Categorie
- Circolari (847)
- Circolari PDF (15)
- Guide (53)
- Come fare per … (1)
- Dichiarativi (36)
- Gestioni (13)
- Opzionali (1)
- Stampe (1)
- Tabelle (1)
- Librounico (50)
- Modelli (1)
- Telematici (5)