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V.09.33.0 – Decontribuzione Sud PMI
L’INPS con circolare n. 32 del 30/01/2025, ha fornito le istruzioni in merito allo sgravio di cui all’articolo 1, commi da 406 a 412, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di Bilancio 2025). Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate in favore di microimprese e di piccole e medie imprese. Decontribuzione Sud PMI.
La misura spetta in favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Requisiti:
Tuttavia, rispetto alla precedente “Decontribuzione SUD”, prevede una limitazione nelle aziende che possono accedere al beneficio, di cui riportiamo uno stralcio della circolare INPS:
Ai sensi dell’articolo 1, comma 407, della legge di Bilancio 2025 rientrano nella nozione di microimpresa e di piccola e media impresa i datori di lavoro privati che hanno alle proprie dipendenze non più di 250 dipendenti, ai sensi dell’Allegato I al Regolamento (UE) 2014/651 della Commissione, del 17 giugno 2014.
In particolare, ai sensi dell’articolo 1 dell’Allegato I al citato Regolamento (UE), “si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un’attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica”.
Il successivo articolo 2 stabilisce che: “La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR”.
Al riguardo, si rammenta che, in favore dei datori di lavoro che svolgono attività di impresa occupando più di 250 dipendenti, o che superino le citate soglie previste in punto di fatturato e/o bilancio annuo, è previsto il diverso esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi 413 e seguenti, della legge di Bilancio 2025, subordinato, per l’effettiva operatività, alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea.
Per espressa previsione di legge sono esclusi dall’ambito di applicazione della misura in argomento i datori di lavoro che stipulino contratti di lavoro domestico o contratti di apprendistato, nonché i datori di lavoro operanti nel settore agricolo o rientranti in una delle categorie espressamente escluse dall’articolo 1, comma 409, della legge di Bilancio 2025.
Nello specifico, ai sensi del citato comma 409 l’agevolazione non si applica ai seguenti datori di lavoro:
a) agli enti pubblici economici;
b) agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;
c) agli enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;
d) alle ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona (ASP), e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
e) alle aziende speciali costituite anche in consorzio ai sensi degli articoli 31 e 114 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
f) ai consorzi di bonifica;
g) ai consorzi industriali;
h) agli enti morali;
i) agli enti ecclesiastici.
Pertanto, per i suddetti soggetti, sebbene equiparabili ai datori di lavoro privati, la misura in trattazione, in forza della speciale previsione di legge, non trova applicazione.
Infine, tenuto conto che la misura in argomento è concessa nel rispetto delle condizioni previste dal Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione, del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis, si rappresenta che sono escluse dall’ambito di applicazione della misura i datori di lavoro che abbiano ricevuto aiuti subordinati al medesimo regime de minimis per un importo complessivo superiore a 300.000 euro nell’arco di un triennio (cfr. la nota 4 della presente circolare).
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Alla luce di quanto esposto, si invitano gli utenti a verificare in B00 => B03 (Ditta – Gestione sedi), alla pagina [UniEmens], la corretta compilazione dell’opzione: Sede ubicata al Centro-Sud ( Accesso allo sgravio DESU ovvero DPMI dal 01/2025 ) |
Si ricorda che i datori di lavoro, con sede legale in regioni diverse dalle regioni ammesse, per le sedi ubicate nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, devono verificare o richiedere, a seconda dei casi, l’attribuzione del codice autorizzazione “0L” prima di accedere al beneficio.
Misura e Durata:
Gli importi sono determinati come indicato nella sottostante tabella.
Anno |
Aliquota | Importo Max Mese |
Altri vincoli |
2025 | 25% | 145,00 | Assunti al 31/12/2024 |
2026 | 20% | 125,00 | Assunti al 31/12/2025 |
2027 | 20% | 125,00 | Assunti al 31/12/2026 |
2028 | 20% | 100,00 | Assunti al 31/12/2027 |
2029 | 15% | 75,00 | Assunti al 31/12/2028 |
L’incentivo corrente potrà essere esposto a decorrere dalla mensilità di febbraio 2025, mentre gli arretrati potranno essere esposti esclusivamente nel periodo febbraio 2025 / aprile 2025.
Lavoratori:
Per quanto riguarda i dipendenti, questi devono essere assunti a tempo indeterminato, trasformati a tempo indeterminato (“Data passaggio T. Indeterminato” inferiore all’anno in corso) o incorporati (“Tipo assunzione” = 2T e “Data Assunzione Convenzionale” inferiore all’anno in corso) nell’anno di applicazione della misura. Sono esclusi dalla misura gli apprendisti e gli intermittenti, mentre sono inclusi i dipendenti qualificati purché la data di qualifica da apprendista indicata nell’anagrafica dipendente sia valorizzata ed inferiore all’anno in corso.
Infine, gli utenti potranno escludere un dipendente dal beneficio eseguendo le istruzioni sottoelencate:
- Accedere alla funzione C00 => C01 (Dipendente – Dati generici)
- Selezionare il dipendente interessato al beneficio
- Posizionarsi nella pagina [Previdenziali]
- Barrare il campo “Esclusione da sgravio DESU / DPMI”
Voci utilizzate dalla procedura per la gestione:
Voce | Descrizione | Cod. DM | Note |
KDSC | ESONERO “DPMI” COR. | L588 | Conguaglio Agevolazione contributiva Art1, commi da 406 a 412, L n.207/2024 (Legge di Bilancio 2025) per l’occupazione in aree svantaggiate a favore microimprese e PMI |
KDSA | ESONERO “DPMI” ARR. | L589 | Arretrati Agevolazione contributiva Art1, commi da 406 a 412, L n.207/2024 (Legge di Bilancio 2025) per l’occupazione in aree svantaggiate a favore microimprese e PMI |
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Si ricorda che le mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima mensilità), se erogate per intero, ovvero in misura superiore ad un rateo, non rientrano nella base di computo della misura in argomento. |
Cumulabilità con altri sgravi:
La circolare INPS n. 32 del 30/01/2025 specifica che l’esonero in questione non è cumulabile con altri esoneri previsti dagli articoli 21, 22, 23 e 24 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, conosciuto come “Decreto Coesione”. Questi includono incentivi all’autoimpiego nei settori tecnologici e di transizione, bonus Giovani, bonus Donne e bonus ZES unica. Per l’attivazione di questi esoneri è necessario un decreto e una circolare INPS contenente le istruzioni operative. Gli utenti che hanno effettuato assunzioni legate al “Decreto Coesione” nel 2024 devono valutare se applicare o meno la voce di decontribuzione sud PMI per questi dipendenti.
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Gli utenti che hanno già elaborato i cedolini di febbraio 2025, ovviamente per le aziende che hanno diritto all’agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate in favore di microimprese e di piccole e medie imprese, dovranno ripetere l’elaborazione degli stessi in quanto allo stato attuale non è previsto l’indicazione degli arretrati relativi a febbraio 2025 nel flusso UniEmens. |
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