Con il presente aggiornamento, è stata rilasciata una prima bozza della nuova interfaccia del cedolino, che nel corso del primo semestre 2020 sostituirà la versione precedente. Al momento sono state attivate le seguenti, nuove, scelte:

D03 – Cedolino versione 2020

D04 – Calcolo mensile versione 2020

Dette procedure sono ancora in fase di collaudo, tuttavia è possibile utilizzarle, magari con aziende meno impegnative, allo scopo di prendere confidenza con la nuova interfaccia grafica e ovviamente con le migliorate funzionalità. Al momento, è stata aggiunta una guida, per il momento parziale ma che si completerà con i prossimi aggiornamenti, all’uso dei nuovi strumenti.

Di seguito si illustrano le principali differenze di elaborazione tra i due prodotti.

Dipendenti Mensilizzati

La differenza più rilevante è costituita dalla gestione delle assenze per i dipendenti mensilizzati. Con la gestione attuale spesso le voci per l’erogazione delle ferie godute (ovvero permessi e ROL) sono collegate ad una voce di assenza di pari valore per mantenere inalterata la retribuzione mensile. Analogo procedimento viene utilizzato da coloro che usano la funzione di caricamento delle presenze da file esterno che hanno le causali collegate alle ore di assenza.

Con la nuova versione (Vedi Figura 1), la gestione delle assenze viene gestita in automatico attraverso le voci presenti sull’anagrafica ditta. Pertanto, eventuali collegamenti a voci di assenza dovranno essere eliminati sia dalle voci occasionali (vedi Figura 2) che dalla gestione delle causali esterne (vedi Figura 3). Coloro che utilizzano la gestione delle presenze esterne dovranno dunque prestare particolare attenzione ai vari collegamenti.

In figura è riportata una corretta impostazione delle voci di assenza collegate.

Figura 1 (B02 – Ditta dati paghe)

Figura 2 (A08 – Voci Occasionali)	Figura 3 (B12 – Codifica causali rilev. Pres.)

Per i dipendenti mensilizzati dunque, per ogni tipologia di assenza verranno generate in automatico le relative voci di assenza per ogni tipo di evento, rimanendo invariato il dato base di retribuzione (negli esempi a seguire 26). Gli utenti che intendono invece nettizzare il dato base per i mensilizzati dovranno barrare la relativa opzione della gestione ditta (vedi figura). In questo caso i giorni INTERI di assenza verranno scalati dal dato base della retribuzione e non verranno generate le voci di assenza. Tuttavia, anche scegliendo la nettizzazione del dato base non verrà intaccato il dato base della retribuzione in caso di assenze parziali. Ad esempio, nel caso di un’assenza per un permesso di 4 ore su 8 lavorabili, la procedura non nettizzerà il dato base a 25,50 giorni, ma rimarrà invariato il dato base di 26 e gestirà l’assenza parziale con la voce di assenza relativa.

Di seguito, partendo da un cedolino senza alcuna assenza (vedi figura), riportiamo alcuni esempi per meglio chiarire il concetto di assenza collegata, con e senza nettizzazione dei dati:

Situazione iniziale, ovvero senza alcuna assenza:

Esempio 1:

• Tipo retribuzione : mensilizzato a giorni
• Gestione ferie : ore
• Giorni di ferie goduti : 1 (8 H, giorno intero)
• Nettizza dato retribuzione : NO

Esempio 2:

• Tipo retribuzione : mensilizzato a giorni
• Gestione ferie : ore
• Giorni di ferie goduti : 1 (8 H, giorno intero)
• Nettizza dato retribuzione : SI

Esempio 3:

• Tipo retribuzione : mensilizzato a giorni
• Gestione ROL : ore
• Ore di ROL godute : 4 (giorno parziale)
• Nettizza dato retribuzione : NO

Esempio 4:

• Tipo retribuzione : mensilizzato a giorni
• Gestione ROL : ore
• Ore di ROL godute : 4 (giorno parziale)
• Nettizza dato retribuzione : SI

L’operazione di nettizzazione è comunque sconsigliata perché diminuire di un giorno la retribuzione non equivale a 8 ore di ferie:

Retribuzione / 26 produrrà sempre un valore diverso da Retribuzione / 173 * 8