Il D.L. 34/2020, all’articolo 128, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha previsto, per l’anno 2020 nel caso in cui per effetto del minor reddito dovuto alla cassa integrazione legata ad eventi epidemiologici COVID-19 e/o ai congedi parentali per figli fino a 12 anni o figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, una c.d. “clausola di salvaguardia”, nel caso in cui per effetto degli stessi si perda il diritto al Credito bonus Irpef e del Trattamento integrativo.

In assenza di istruzioni in merito all’applicazione della c.d. “clausola di salvaguardia”, l’Agenzia delle Entrate, tramite Assosoftware, ha fornito le prime indicazioni in merito alla compilazione della Certificazione Unica 2021.

Per la verifica e l’applicazione della clausola di salvaguardia, è stata approntata una stampa QEO (Stampa retribuzione perse xCIG) che calcola il reddito che il dipendente avrebbe percepito nei periodi in cui si sono verificati detti eventi, il reddito percepito e per differenza quello perso.

Una volta eseguita la stampa, sul tabulato saranno indicati solo i dipendenti e i periodi in cui sono presenti uno o più eventi di cui sopra, ed in particolare:

• Il riferimento al dipendente
• Il mese a cui i dati fanno riferimento
• Le ore e la retribuzione persa, comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntiva, nel periodo CIG

La procedura verifica esclusivamente le CIG con il seguente tipo trattamento CIGO, CIGD, FAOR e FAOA. Purtroppo, per mancanza di dati non è possibile verificare se nel periodo siano intervenuti trattamenti integrativi non legati ad eventi epidemiologici legati al corona virus.

• Le ore e la retribuzione persa comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntiva, relativa ai congedi parentali

La procedura verifica esclusivamente i congedi parentali gestiti con le voci 9045 e 9046 usufruiti per figli fino a 12 anni o figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età

• Il totale retribuzione lorda potenziale (somma delle CIG e dei congedi parentali)
• I contributi calcolati sulla retribuzione lorda potenziale
• L’imponibile fiscale potenziale
• L’importo della CIG conguagliata dal datore di lavoro
• L’importo dei permessi conguagliati dal datore
• L’importo della CIG a pagamento diretto
• L’importo della retribuzione persa

La procedura di elaborazione cedolini D01 provvederà ad utilizzare detti dati solo nel caso in cui il dipendente risulti incapiente per verificare il diritto o meno alla percezione del credito bonus Irpef e del trattamento integrativo.

Successivamente, memorizzerà per i lavoratori incapienti gli importi dell’imponibile fiscale potenziale e l’importo della retribuzione persa.